Kostanjevica na Krki

È uno dei più antichi e contemporaneamente uno dei più piccoli centri sloveni, situato su un’isola in uno dei meandri del fiume Krka. Il nome dell’insediamento di Kostanjevica è nominato per la prima volta nei documenti nel 1091; come città è nominata per la prima volta nei documenti, insieme a Celovec e Velikovec. Gli scavi archeologici hanno mostrato che questo spazio era abitato fin dalla preistoria. È stato provato che era un insediamento degli Illiri, dei Celti e dei Romani. Nel 1042 i conti di Breže-Selica vengono nominati come possessori di questi territori.
 

Sono gli Spanheim, che con la costruzione del castello sull’isola e con la fondazione del monastero cistercense, hanno permesso lo sviluppo di Kostanjevica. Alla morte dell’ultimo Spanheim, Ulrik II, si susseguono come proprietari della città il re ceco Otokar II (dal 1269), i Frankopan, gli Svibenski, i conti di Celovec, gli Asburgo, alla fine del XVII sec. è diventata proprietà del monastero cistercense di Kostanjevica. Nella seconda metà del XV sec. Kostanjevica ha perduto il proprio ruolo, che ha ripreso in piccola parte nel XIX sec.
 

Compongono il nucleo antico della città sull’isola la chiesa parrocchiale Sv. Jakob, costruita prima del 1220, la chiesa di Sv. Miklavž, costruita verso il 1400 e l’allora palazzo ministeriale. Grazie alla parcellazione medievale conservata, la città ha ricevuto nel 1997 lo status di monumento culturale e storico. Oggi Kostanjevica na Krki è un centro culturale e turistico di largo raggio e grazie alle sue ricchezze culturali e naturali, all’offerta della ristorazione, alle manifestazioni tradizionali e alle possibilità per il tempo libero attira numerosi visitatori.
 

• Monastero cistercense
• Galeria Božidar Jakac