Kranjska Gora

Kranjska Gora è il centro della valle Zgornjesavska dolina, una delle più belle valli alpine, che si è fatta fama nel mondo con le gare per il campionato per la coppa del mondo di sci alpino e con i salti sul gigante trampolino di Planica diventando così una delle regioni più importanti nel settore turistico e sportivo. Quando il sole scioglie la neve sulle montagne intorno a Kranjska Gora queste diventano il paradiso per gli scalatori e alpinisti.

I più audaci possono liberare l’adrenalina nei sport acquatici, dal raffting fino a sfidare le rapide nella gola, andare in bicicletta o a cavallo.

Kranjska Gora, incastrata in mezzo alle bellissime vette della valle di Zgornja Sava, è uno dei centri turistici sloveni più importanti e meglio sviluppati. In Kranjska Gora e nelle sue vicinanze si può osservare moltissime cose, visto che non mancano monumenti culturali e bellezze naturali. Qui ci vengono offerte molte possibilità – dalla ricreazione, la cultura, il divertimento al rilassamento. È un luogo adatto anche ai più piccoli. Il posto è conosciuto per la natura che lo circonda, ma anche per i salti con gli sci a Planica e lo sci alpino a Vitranc. Siamo andati a Kranjska Gora in automobile, attrezzati di scarpe per le escursioni in montagna, necessarie o raccomandate per la visita di alcune bellezze naturali.

Kranjska Gora ci ha stupiti già al nostro arrivo, con i meravigliosi e altissimi monti che la circondano e gli impressionanti boschi verdi. Ci sorprende in modo positivo anche l’aria fresca e il piacevole odore dei monti e dei boschi che completano l’incanto di Kranjska Gora. Noteremo sicuramente anche la svariata offerta di hotel e di altre sistemazioni turistiche.

Mentre ci godevamo la magnifica vista e l’aria fresca, abbiamo deciso di visitare per prima l’antico centro del villaggio dov’è obbligo visitare la chiesa tardo-gotica della Vergine Maria Assunta, costruita già nel lontano 1510.

Conoscendo già tutte le storie di Kekec non possiamo non visitare  la casa di Liznjek nel centro di Kranjska Gora costruita 3000 anni fa’. Una delle architetture più avanzate del suo tempo, oggi rappresenta il prototipo di una casa di campagna. È interessante il fatto che la casa non sia cambiata per niente. Nelle stanze della casa, la cui disposizione è rimasta la stessa, possiamo trovare oltre alla cucina nera anche una collezione etnografica da museo e un’esposizione permanente della vita e del lavoro di Josip Vandot – autore degli amati racconti per bambini su Kekec. Quest’ultimo entusiasma specialmente i bambini, ma anche gli adulti che si ricordano ancora delle storie sullo schermo.

Le famiglie con bambini devono assolutamente visitare il paese di Kekec. Durante l’avventura di due ore dei nostri bambini, noi adulti possiamo dare un’occhiata alle trattorie e osterie in zona, dato che l’ingresso alle montagne dove i nostri bambini conosceranno i protagonisti delle favole di Kekec – Kekec, Bedanec, zia Pehta, Vitranc, Rožle e Mojca è permesso solo ai bambini da 3 a 10 anni. Mentre i bambini ascolteranno le favole nella capanna, potranno rinvigorirsi con polenta di grano e latte acido. In questo modo la favola sarà più reale, conosceranno i protagonisti da vicino e faranno parte di un’avventura che non dimenticheranno mai e della quale dovrete ascoltare ancora per molto tempo.

Più tardi la strada ci ha portati fino al Bosco Martuljek dove i più piccoli possono visitare il Paese degli gnomi – se sono in grado di trovarlo. Dovranno osservare attentamente la strada per notare i segnali lasciati dagli gnomi che incontreranno nel loro paese.  È di obbligo visitare anche le cascate e la stretta di Martuljek.

Dato che avevamo ancora tempo, abbiamo deciso di prendere la strada Russa che porta al passo Vršič, che è tra altro il punto di partenza di numerose escursioni  alpine o passeggiate familiari più facili. In cima possiamo vedere la Cappella russa, monumento in stile ortodosso in memoria delle vittime russe della prima guerra mondiale. Nel caso avessimo fame, possiamo mangiare un boccone in uno dei rifugi alpini.

Entusiasmati ancora una volta dalle favole, abbiamo deciso di visitare l’Ajdovska deklica la cui leggenda ci ha portati sul posto. La natura non a creato nella parete del monte Prisojnik solo l’immagine di un volto di ragazza, che sarebbe la ragazza pietrificata come narra la leggenda, ma anche la famosa finestra di Prisank, la più nota apertura naturale nelle Alpi Giulie.

Dopo una giornata così piena siamo tornati con i bambini a casa e abbiamo deciso che ritorneremo sicuramente a Kranjska Gora. Anche se forse sarebbe stato meglio approfittare delle varie offerte degli hotel e passare la notte in mezzo alle montagne. Kranjska Gora infatti offre molto di più che un’escursione giornaliera. Avremmo sicuramente qualcosa da fare anche per una vacanza più lunga, dato che nelle vicinanze ci sono moltissimi punti per escursioni, piste ciclabili organizzate e molte altre bellezze naturali e monumenti culturali. È un luogo interessante sia per le famiglie e per le persone che vogliono solo divertirsi, fare un po’ di sport o solamente rilassarsi nel cuore della natura.

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